ANDREA MASTROVITO
GV 19,30
Vetro stratificato extrachiaro e vetro soffiato, sagomato, dipinto a grisaille, cotto a gran fuoco e resinato
875 x 1.400 x 185 cm
2012-2014
Chiesa San Giovanni XXIII, Nuovo Ospedale di Bergamo
Le vetrate absidali della chiesa San Giovanni XXIII presso il Nuovo Ospedale di Bergamo sono state realizzate dal maestro vetraio Lino Reduzzi su bozzetti di Andrea Mastrovito. Il progetto si fonda su un’autentica reinvenzione del concetto tradizionale di vetrata: l’artista ha sviluppato una suggestiva narrazione collocandola in una scenografia tridimensionale composta da più livelli prospettici, conferendo così reale profondità all’opera.
Ogni vetrata è costituita da tre telai metallici appositamente studiati che, oltre ad avere la funzione strutturale di sostenere le lastre di vetro, scandiscono la suddivisione dello spazio nei vari livelli di profondità. La realizzazione del progetto, così come era stato concepito da Mastrovito, è stata resa possibile da un sapiente utilizzo delle più recenti tecnologie per la lavorazione del vetro: ogni livello è costituito da lastre di vetro di tipo extrachiaro, minuziosamente sagomate come da bozzetto e infine accoppiate mediante molteplici stratifiche fino a ottenere gli spessori indicati dall’artista. Le superfici istoriate sono state successivamente realizzate con vetro soffiato a bocca trasparente, dipinto a grisaille dall’artista, cotto a gran fuoco e infine resinato al supporto secondo gli schemi prestabiliti.
La doratura dei fondali delle tre absidi è stata realizzata dallo Studio Reduzzi mediante preparazione a mordente del supporto e applicazione di foglie d’oro zecchino libero 24 kt. di grammatura media.
Bibliografia:
Traversi F., Traversi P., La chiesa San Giovanni XXIII, Bergamo, Grafica & Arte, 2014
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