Anche quest’anno, tra le iniziative della Fondazione Palazzo Te di Mantova, la Scuola di Palazzo Te organizza “Fare Arte“, un percorso residenziale di 9 giorni aperto a giovani artisti e condotto da un corpo docenti esterno composto da ricercatori, artisti ed esperti in diverse discipline artistiche e scientifiche.
L’intenzione formativa del corso è quella di accrescere la capacità di progetto nell’ambito della produzione culturale, mettendo al centro la pratica artistica come esercizio di facoltà educabili quali l’attenzione, l’ascolto, la conoscenza, la progettazione e l’azione.
“La Scuola di Palazzo Te – racconta il Direttore Stefano Baia Curioni – intende offrire l’esperienza di un rapporto pratico e fecondo con il patrimonio culturale e con la tradizione. Un rapporto che muove dalla contemporaneità, dalle pratiche poetiche e artistiche del contemporaneo, e dalla consapevolezza che nessuna buona progettazione culturale oggi può prescindere da una relazione viva con la memoria e il patrimonio.”
In questa prospettiva, dunque, Palazzo Te, capolavoro cinquecentesco di Giulio Romano, diventa un luogo in cui la cultura non si sedimenta passivamente ma diviene attiva e contemporanea, trasformandosi in uno spazio multidisciplinare di apprendimento e sperimentazione, un vero e proprio laboratorio in grado di innescare processi creativi.
Ed è proprio nell’ambito del legame tra passato e futuro, della tradizione, delle antiche capacità artigianali e del loro impiego nella realizzazione di un progetto contemporaneo che Lino Reduzzi interverrà come ospite del corso, illustrando alcuni lavori realizzati nel proprio studio che “esprimono al meglio una “modernità dell’antico” e, nel contempo, ci ricordano la forza silenziosa e potente dell’antichità veicolata dal nuovo.”
Per maggiori dettagli riguardo al programma del corso si rimanda al sito ufficiale di Fare Arte 2019. Per informazioni generali si consiglia di visitare il sito ufficiale della Scuola di Palazzo Te.