“Un luogo, una carezza”. In esclusiva su VatiVision il documentario sulla Chiesa dell’Ospedale “Santo Papa Giovanni XXIII” a Bergamo

Un luogo, una carezza“, il documentario che ripercorre l’ideazione e la realizzazione delle opere d’arte nella Chiesa dell’Ospedale “Santo Papa Giovanni XXIII” a Bergamo, sbarca in anteprima esclusiva su VatiVision, arricchendo il già vasto catalogo culturale della piattaforma digitale.

Diretto da Marco Marcassoli, il documentario ripercorre tutte le fasi che nel 2014, dopo oltre due anni di intenso lavoro, hanno portato all’inaugurazione della Chiesa, svelando al pubblico l’opera di due importanti artisti di caratura internazionale, Stefano Arienti e Andrea Mastrovito.
Oltre alle testimonianze degli artisti, completano il ricco percorso narrativo l’intervento dell’architetto Pippo Traversi, il contributo teologico di S.E. Monsignor Maurizio Gervasoni e l’intervista a Lino Reduzzi, che racconta gli aspetti tecnico-artigianali di creazione delle tre grandi vetrate absidali di Mastrovito realizzate dallo Studio Reduzzi.

Per maggiori informazioni si rimanda al sito web della piattaforma VatiVision, accessibile via web, attraverso le App per smartphone e tablet presenti su Apple Store e Google Store o direttamente dalla propria televisione attraverso Apple TV, Android TV o TIMVISION Box.

HSIAO Chin e lo Studio Reduzzi – La continuazione di un sodalizio artistico pluridecennale

Hsiao Chin (蕭勤) nello studio di Lino Reduzzi – Foto Studio Reduzzi

Prosegue l’intensa collaborazione artistica tra lo Studio Reduzzi e Hsiao Chin (蕭勤), artista cinese di fama internazionale, tra i primi attivi in Italia a partire dalla fine degli anni Cinquanta, a cui lo Studio è legato da oltre venticinque anni attraverso un corroborato sodalizio artistico oltre che da un sincero sentimento di stima e di amicizia reciproci.

Esponente di spicco del gruppo Ton Fan (1956), fondatore – insieme a Li Yuan-chia (李元佳) e Antonio Calderara – del movimento artistico Il Punto (1961), ideatore del movimento Surya (1978) con Joe Tilson e Kengiro Azuma e del movimento internazionale Shakti (1989), Hsiao è considerato un pioniere dell’arte astratta in Cina: la sua ricerca fonde elementi della cultura e della spiritualità orientali con la profonda conoscenza della modernità artistica occidentale, studiata e vissuta in prima persona nel corso dei lunghi soggiorni a Madrid, Barcellona, Londra, Parigi, New York e Milano.

In questi mesi Hsiao Chin e Lino Reduzzi stanno lavorando insieme a un ambizioso progetto dell’artista cinese, che prevede la realizzazione di un grande mosaico in tessere di smalto veneziano, oro naturale e argento, ideato ad hoc da Hsiao per un importante committente privato. Seguiranno maggiori informazioni nel corso dei prossimi mesi.

Inaugurazione del nuovo Centro Pastorale di Cavernago e Malpaga (BG)

Domenica 11 marzo 2018 si terrà la cerimonia di consacrazione e di inaugurazione del nuovo Centro Pastorale di Cavernago e Malpaga (BG), presieduta da S.E. Mons. Francesco Beschi, Vescovo di Bergamo. La cerimonia avrà inizio alle ore 9:30.

Il nuovo complesso, progettato dall’arch. Paolo Belloni dello studio PBEB architetti di Bergamo, ospita la nuova chiesa, l’oratorio, la casa parrocchiale e gli spazi polifunzionali per la comunità. I nuovi edifici si articolano nello spazio richiamando in termini formali il tema della “magna mater”, conformandosi come un abbraccio che accoglie la comunità e rivelandosi come spazi di inclusione e di dialogo aperti a tutti.

Nell’ambito di questo ambizioso progetto, lo Studio Reduzzi è intervenuto nei lavori di sistemazione degli spazi interni della chiesa, collaborando con l’artista Gianriccardo Piccoli nella realizzazione tecnica del tabernacolo e della grande installazione a parete nella zona del fonte battesimale. Inoltre, i lavori hanno previsto l’esecuzione di opere di finitura degli arredi sacri (altare, ambone e croce astile), realizzati in bronzo e cemento dorati su disegno dell’arch. Belloni.

HSIAO Chin – Verso il giardino eterno

Nella sezione “Mosaici” è stato pubblicato un ciclo di opere musive realizzato da Lino Reduzzi su bozzetti di Hsiao Chin (蕭勤) nel periodo 1992-2015.

Si tratta di 13 mosaici realizzati con tessere di smalto veneziano, i cui disegni preparatori appartengono alla serie Verso il giardino eterno, tema particolarmente caro all’artista, che inizia a sviluppare proprio a partire dai primi anni Novanta.
Per la realizzazione di queste opere, Lino Reduzzi e Hsiao Chin hanno lavorato fianco a fianco mettendo a punto una particolare tessitura musiva che, attraverso l’utilizzo di tessere colorate di piccole dimensioni, tagliate minuziosamente a mano e disposte a diverse altezze su vari layer, rispondesse al meglio alle esigenze stilistiche dell’artista.

Alcuni di questi mosaici sono stati mostrati al pubblico per la prima volta nella grande retrospettiva Eighty years of energy: Hsiao Chin’s restrospect & prospect, che il National Taiwan Museum of Fine Arts di Taichung (Taiwan) ha organizzato nel 2015 per celebrare gli ottant’anni dell’artista.

Finestre Meridiane – Stefano Arienti in mostra al Museo di Villa Croce a Genova

Stefano Arienti nello studio di Lino Reduzzi, 2015 – Foto Studio Reduzzi

In occasione della Tredicesima Giornata del Contemporaneo organizzata da AMACI, sabato 14 ottobre 2017 sarà inaugurata presso il Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce a Genova la mostra di Stefano Arienti “Finestre Meridiane. Intersezioni con la collezione di Villa Croce”, a cura di Anna Daneri e Francesca Serrati.

Si tratta di un importante progetto, allestito lungo le sale del piano nobile della villa, che si configura come un dialogo diretto tra le opere della collezione del museo e un corpus di ottanta lavori inediti dell’artista mantovano, le Meridiane.
In mostra saranno esposte anche cinque opere della serie che l’artista ha realizzato tra il 2014 e il 2016 con la collaborazione tecnica di Lino Reduzzi. In questi lavori, Arienti si è cimentato nella tradizionale tecnica dell’affresco, che ha indagato, fatto propria e affinato nel tempo al fine di tradurre direttamente su intonaco le variazioni di luce generate dal movimento del sole nel corso della giornata.

L’esposizione rimarrà aperta fino al 14 gennaio 2018; per maggiori informazioni si rimanda al link dell’evento.

 

The Golden Tower – James Lee Byars alla 57. Biennale di Venezia 2017

In occasione della 57. Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia, nell’ambito degli Eventi Collaterali che arricchiscono la Biennale, la Michael Werner Gallery presenterà The Golden Tower, opera dell’artista americano James Lee Byars, che sarà installata en plein air in Campo San Vio (Dorsoduro, Venezia) sul Canal Grande e rimarrà visibile dal 13 maggio al 26 novembre 2017.

Si tratta di un progetto concepito dall’artista a partire dalla seconda metà degli anni Settanta del Novecento, il cui intento era quello di creare un monumento dalle dimensioni sovrumane, un faro, un obelisco dorato che rappresentasse un ponte tra cielo e terra e che fosse in grado di unificare l’umanità.
Con i suoi 22,5 metri di altezza, The Golden Tower è dunque l’opera più ambiziosa mai realizzata da Byars: la sua presentazione alla Biennale di Venezia, oltre a realizzare il desiderio dell’artista di esporre la scultura in uno spazio pubblico, assume un duplice significato in relazione al forte legame di Byars con la città, dove soggiornò dal 1982 trovandovi ispirazione per numerosi suoi lavori.

Lo Studio Reduzzi è lieto di annunciare la sua collaborazione a questo ambizioso progetto, per il quale ha realizzato la doratura dell’intera superficie della scultura. L’intervento ha previsto l’utilizzo di oltre 30.000 foglie d’oro zecchino 24 kt. in formato 80×80 mm, messe in opera dallo Studio Reduzzi con mordente oleoso preparato ad hoc nel pieno rispetto della più antica tradizione artigianale italiana. A breve sarà pubblicata online la scheda dettagliata dell’intervento.

L’evento è stato curato da Alberto Salvadori e reso possibile grazie al prezioso contributo della Fondazione Giuliani di Roma e al supporto della Michael Werner Gallery (New York / Londra).

Per maggiori informazioni, si consiglia di contattare la galleria e di visitare il link dell’evento sul sito ufficiale della Biennale di Venezia.

Sette Stagioni dello Spirito – Gian Maria Tosatti in mostra al museo MADRE di Napoli

Venerdì 16 dicembre 2016 sarà inaugurata presso il museo MADRE di Napoli la retrospettiva “Sette Stagioni dello Spirito” di Gian Maria Tosatti.

La mostra, a cura di Eugenio Viola, ripercorre l’ideazione e la realizzazione dell’omonimo ciclo di Tosatti, promosso dalla Fondazione Morra con il sostegno della Galleria Lia Rumma, che dal 2013 al 2016 ha animato la città di Napoli con sette monumentali installazioni ambientali ispirate al testo “Il castello interiore” (1577) di Santa Teresa d’Ávila. Oltre al “dietro le quinte” di questo importante progetto, in mostra sono presentate per la prima volta due opere realizzate dall’artista con la collaborazione tecnica dello Studio Reduzzi. L’esposizione rimarrà aperta fino al 20 marzo 2017.

Per maggiori informazioni si rimanda al link dell’evento sul portale del museo.

Santuario di Nostra Signora della Guardia, Tortona (AL) – La Madonna torna a risplendere e a illuminare la città

A distanza di oltre sessant’anni dalla sua realizzazione, la statua raffigurante la Madonna con Gesù Bambino torna a risplendere di luce propria e a illuminare la città di Tortona dall’alto della torre campanaria della basilica orionina. Nel mese di settembre, infatti, lo Studio Reduzzi ha ultimato i lavori di restauro integrativo del gruppo scultoreo, che hanno previsto la doratura ex novo dell’intera superficie del manufatto (oltre 200 metri quadrati).

A breve sarà pubblicata online la scheda dettagliata dell’intervento, che ripercorrerà le varie fasi operative documentandole con una ricca galleria d’immagini.

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© Opera Don Orione, Tortona

Santuario di Nostra Signora della Guardia, Tortona (AL) – Al via il restauro della doratura della statua

Nel mese di giugno lo Studio Reduzzi ha dato inizio ai lavori di restauro integrativo del gruppo scultoreo Mater Dei, raffigurante la Madonna con Gesù Bambino, che con i suoi 14 metri di altezza svetta dalla cima della torre campanaria della basilica orionina (alta oltre 60 metri).

La scultura, commissionata da San Luigi Orione allo scultore pavese Narciso Cassino nella seconda metà degli anni Cinquanta del secolo scorso, fu realizzata in bronzo dalla Fonderia Artistica Battaglia di Milano e successivamente dorata a foglia d’oro zecchino. Col passare del tempo, le avverse condizioni atmosferiche hanno danneggiato la pellicola d’oro, assottigliandola e causando il distacco di alcune sue porzioni, dando così origine a fenomeni di degrado dannosi per lo stato di conservazione e per la sicurezza del manufatto stesso.

Dopo un’attenta campagna diagnostica, lo Studio Reduzzi ha elaborato il progetto esecutivo del restauro, autorizzato dalla Soprintendenza per le Belle Arti di Torino, e ha dato inizio alle fasi operative dell’intervento.

Walter VALENTINI – Memoria

Nella sezione “Installazioni” è stata aggiunta l’opera Memoria di Walter Valentini.

Si tratta di un monumento in bronzo collocato in piazza Sant’Amborgio a Milano, ideato e realizzato dall’artista nel 2004. Per questo intervento Lino Reduzzi ha svolto il ruolo di project manager e, insieme a Valentini, ha curato tutte le fasi tecniche di realizzazione della scultura sino alla sua posa in opera. L’opera è stata donata alla città da Letterio “Lillo” Mangano a ricordo dei caduti della Divisione Vicenza (Campagna di Russia 1941-1943, di cui fu uno dei superstiti) e di tutti i caduti per l’Italia in guerra e in pace.

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